Categories

martedì 8 novembre 2011

Meta-recensione: Cave Story 3D (84/100)



Non ci sono parole per descrivere quanto sembri romantico lo scrivere un gioco per passione, senza fini commerciali, con il piacere di distribuirlo gratuitamente su internet per consentire a chiunque di giocarlo. E' quanto ha fatto il giapponesissimo Daisuke Amaya, legatissimo ai tempi di Famicom e Super Famicom che nel 2004 rilasciò per il download un gioco intitolato Cave Story.

La trama non era quella solita di un platform 2D, genere di appartenenza del suo lavoro, ma spiccava per cura e profondità. Personaggi con la propria storia ed una narrazione molto competente coccolavano il giocatore sin dall'inizio, non appena si calava nei controlli di un robottino smemorato risvegliatosi in un posto bizzarro.


Cave Story venne apprezzato da tutti coloro i quali lo avevano incrociato, ma rimaneva costretto all'idioma giapponese, limite non da poco per la piena fruizione del prodotto, senza contare il fatto che in mancanza di un publisher ne risentiva anche la visibilità.

Amaya, però, decise di monetizzare all'incirca un anno fa, quando riuscì a portare sui servizi digitali Nintendo Wiiware e DSiware il suo platform. Non era una novità e le conversioni non erano ritenute neppure perfettamente al livello dell'originale uscita PC, ma il successo arrivò eccome.



A quel punto il grande passo: perché non portare il titolo sulla nuova console Nintendo, il 3DS? Per l'occasione non ci si poteva ripresentare come in passato, anche perché l'obiettivo era quello di creare una grafica tutta rinnovata, poligonale per onorare le capacità dell'hardware, facendosi aiutare dal team Nicalis.

Il nuovo Cave Story 3D è finalmente fra noi ed è in forma come sempre, per quanto profondamente diverso nell'aspetto. Ha l'indiscutibile pregio di non essere come i tanti altri remake per la piattaforma, presentando una cosmetica peculiare che potrebbe giustificarne nuovamente l'acquisto. In generale la critica ha apprezzato l'operazione: il francese Gamersblog è eccessivo come sempre e non si fa mancare un perfect score (100/100), esaltando lo splendido game-design, l'ottima grafica e la gradevolissima storia; sulla stessa linea è 1UP, ma più assennato nella votazione (83/100), sottolineando come, in fondo in fondo, qui la forza è soprattutto nella curiosità di vedere gli scenari in tre dimensioni, trovandosi pienamente d'accordo con Game Informer (80/100). Comprensibilissima l'unica seria perplessità espressa da Gamepro (80/100): ottima reinvenzione del reparto estetico (character esclusi) e gran gioco come sempre, ma vale la pena comprarlo, considerando che l'originale su PC è gratuito e l'adattamento portatile per DS costa un quarto di questo?

Da non sottovalutare, comunque, che questo è l'unico Cave Story, per quanto differente dall'originale, ad essere distribuito in formato fisico. Collezionisti avvisati!


Nessun commento:

Posta un commento