Categories

lunedì 7 novembre 2011

Ultime settimane di gloria (relativa) per la PSP, imminente il crollo



Non facciamo drammi: la PSP può essere soddisfatta della sua carriera, ma anche per lei il capolinea è inevitabile.

Arrivata sul mercato addirittura nel 2004, l'oggetto della Sony era qualcosa di quasi alieno, assurdamente ipertecnologico. Fin troppo, forse, perché i primi anni di vita del portatile sono stati anche i più grami: buono il lancio ma gli sviluppatori tentennavano a cimentarsi nella programmazione sia per i costi di programmazione considerevoli che per un problema di pirateria non secondario. Negli anni recenti, invece, la PSP ha fatto pesare maggiormente la sua supremazia tecnologica sul mercato, riuscendosi ad accaparrare anche alcune esclusive gustose concesse da Square Enix e Capcom, le due terze parti in assoluto più attive.

Oggi è tempo di tramontare. Secondo VGChartz, la performance della PSP nel 2011 è stata soddisfacente e noi potremmo aggiungere che considerando l'avvento degli smartphones e del diretto concorrente 3DS sia stato quasi un miracolo reggere dignitosamente le vendite.

Nell'imminente futuro, però, c'è poco o nulla: arriverà un Final Fantasy dedicato, poi nient'altro se non l'oblio. Sì, perché la PSP è in un quadro particolare: i suoi giochi sfruttano un supporto che la Vita non potrà leggere con i conseguenti problemi di compatibilità; poi, il mercato si appropinqua al Natale e la console non troverà visibilità né ad Est, dove la campagna promozionale del 3DS sarà faraonica ed è quasi pronta la nuova Vita, né ad Ovest, territorio nel quale la PSP ha già sofferto un più accentuato calo di popolarità e si avvicina alle feste senza titoli di spicco.

Comunque vada, l'importante è che sia stato un successo!

Nessun commento:

Posta un commento