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martedì 15 novembre 2011

In Corea consigliano di tenere Ni No Kuni lontano dai bambini!



Avreste mai pensato che un gioco realizzato in collaborazione con lo Studio Ghibli e che finora ha presentato immagini che sembrano spuntate dai migliori lavori di Miyazaki potesse mai essere vietato ai minori di 18 anni?

Ebbene, in Corea su certe cose non ci vanno per il sottile. Il paese orientale, infatti, mostrerà pure tanti punti in comune col Giappone ma è decisamente più intransigente in fatto di regole.

Per trastullarsi col JRPG della Level-5 bisogna essere maggiorenni e tutto questo solo perché all'interno del gioco esiste la possibilità di giocare d'azzardo. Il "gambling" è pratica vietatissima per i più giovani, così come lo è, a dire il vero, in molte altri parti del mondo. La differenza è che se da noi è concesso a tutti provarci in assenza di soldi veri, in Corea non si può farlo neppure per finta.

Se sapessero di noi ragazzetti che giocavamo a Hollywood Strip Poker...

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